Sul voto elettronico Il voto elettronico come alternativa digitale all’urna e al voto per corrispondenza
In Svizzera si stanno svolgendo da anni sperimentazioni con il voto elettronico. In futuro, oltre alle urne e al voto per corrispondenza, gli elettori avranno a disposizione un terzo canale: il voto elettronico, a condizione che il Cantone di domicilio partecipi alle sperimentazioni.
Il voto elettronico svizzero a confronto con altri paesi
In Svizzera, per voto elettronico si intende il voto via internet, detto anche «remote online voting» o «internet voting» , ossia il voto elettronico «a distanza». In altri paesi, invece, il voto elettronico può significare che l’elettore esprime il proprio voto in un seggio utilizzando un dispositivo elettronico che può essere collegato a internet.
Gli elettori come possono usare il voto elettronico?
Per il voto elettronico, gli aventi diritto al voto in Svizzera ricevono per posta, insieme ai documenti elettorali, diversi codici di sicurezza: un codice serve per registrarsi sulla piattaforma di voto elettronico del proprio Cantone, mentre altri codici sono utilizzati per verificare il voto, per confermare la scelta effettuata e per controllare che il voto sia stato ricevuto correttamente dall’autorità elettorale.
Una volta espresso il voto, viene salvato dal sistema nell’urna elettronica in forma crittografata e anonima. Solo la commissione elettorale del Cantone interessato può aprire l’urna, decodificare i voti e procedere allo spoglio.
Come funziona il voto elettronico in Svizzera
Sperimentazioni del voto elettronico
Conformemente all’autorizzazione di principio del Consiglio federale, il sistema di voto elettronico sviluppato dalla Posta potrà essere impiegato per le votazioni nei Cantoni Basilea Città, San Gallo e Turgovia fino a maggio 2025. Anche il Cantone dei Grigioni consente, nell’ambito di un progetto pilota definito per legge, di utilizzare il si-stema della Posta per il voto elettronico. Per la prima volta dal 2019 una parte dell’elettorato potrà tornare a votare per via elettronica secondo le basi giuridiche per il voto elettronico. Tra il 2003 e il 2019, 15 Cantoni svizzeri su 26 hanno fatto esperienza del voto elettronico utilizzando sistemi differenti. Il primo sistema della Posta è stato utilizzato con successo fino al 2019 nei Cantoni di Friburgo, Turgovia e Basilea Città.
Primo sistema con verificabilità completa
Il nuovo sistema di voto elettronico della Posta dispone di una verificabilità completa. Le autorità elettorali e gli osservatori indipendenti possono quindi verificare al momento del conteggio se i voti nell’urna elettronica sono stati manipolati. Questa verifica è paragonabile al riconteggio delle schede di voto cartacee e consente ai Cantoni di controllare e comprovare le operazioni di voto in maniera indipendente. In Svizzera non era ancora presente un sistema con verificabilità completa. Nel suo centro di crittografia, la Posta ha dunque sviluppato un software di verifica open source a disposizione delle autorità elettorali cantonali come strumento per la verifica completa dello scrutinio elettronico. Con questi sviluppi il Gigante giallo svolge un lavoro pionieristico: finora in tutto il mondo non era mai stato utilizzato, infatti, un software simile per sistemi di voto elettronico.